Il tormentone sul futuro di Andrea Pirlo resterà tale ancora per almeno due mesi, fino all’apertura del mercato di gennaio. Nell’attesa, non resta che affidarsi alle parole di chi “Il Maestro” lo conosce bene.
Così, se Marotta e Chiellini non vedono un clamoroso ritorno all’Inter, a sbilanciarsi è Carlo Ancelotti, secondo il quale l’attuale regista del New York City tornerà sicuramente in Italia, per non perdere la maglia azzurra in vista degli Europei.
Dove, però, Carletto, intervistato da Il Giornale, non lo dice. O meglio, lo lascia intuire…:
“Ho avuto modo di parlare con lui e ho capito che ha una voglia matta di giocare i prossimi Europei. Secondo me tornerà di sicuro in Italia, anche perchè glielo ha consigliato Conte: io gli dico di andare dove ha vinto di più…”.
Una rentrée in rossonero sembra quasi impossibile, ma mai dire mai. E a proposito di Milan, Ancelotti commenta anche il boom di Gigio Donnarumma, lanciato come titolare da un coraggioso Sinisa Mihajlovic, pur al posto di un certo Diego Lopez, che Carlo conosce bene…:
“Mihajlovic ha avuto buon senso nell’affidare le chiavi della porta a Donnarumma: come Buffon ha iniziato da giovanissimo, se uno è bravo non ci si può fermare alla carta d’identità. Diego Lopez però è forte, e prima o poi si riprenderà il posto in squadra: soffriva di tendinopatia anche ai tempi di Madrid”.
Chiusura su Mihajlovic, e sul rapporto con Berlusconi:
“Credo sia normale avere alti e bassi dopo che è arrivato un nuovo allenatore e sono cambiati tanti giocatori. Il presidente? Berlusconi è sempre sceso negli spogliatoi dopo le partite: anzi, un allenatore si dovrebbe preoccupare se non lo facesse più o non andasse allo stadio”.
