Pogba, la Juve sbatte la porta a Raiola

Nel giorno dell’arrivo di Dani Alves e a poco meno di due settimane dal raduno, in casa Juventus il mercato non si ferma. Anzi, in attesa di scegliere l’erede di Morata, i dirigenti bianconeri giocano in… difesa in tutti i sensi, pensando a rinforzare la linea davanti a Buffon, ma anche a proteggere i propri campioni.

Così nel giorno del previsto incontro con Mino Raiola per capire meglio il futuro di Paul Pogba, dalla sede bianconera trapela la notizia che non è in calendario nessun summit con l’agente italo-olandese. Forse si tratta di semplice pretattica e le parti potrebbero vedersi lontano dalle telecamere, ma il messaggio è chiaro: “non si vende Pogba”, come cantano i tifosi, a meno di offerte galattiche, ancora non pervenute.

Parallelamente, si punta a mettere presto a disposizione di Max Allegri il terzo rinforzo estivo, compreso Miralem Pjanic.

Proprio l’amicizia che unisce il bosniaco a Mehdi Benatia dai tempi della Roma è un atout che gioca in favore dei bianconeri, decisi ad accelerare la trattativa con il Bayern per riportare in Serie A il difensore marocchino e a infliggere un altro smacco ai giallorossi, interessati a riprendersi l’ex udinese. Con Barzagli, Bonucci e Chiellini solidi, ma non giovanissimi, e con il solo Rugani come alternativa dopo l’addio di Caceres, serve un centrale di levatura internazionale.

Il resto potrebbero farlo gli ottimi rapporti con il Bayern, che però punta a cedere Benatia a titolo definitivo, o in prestito con obbligo di riscatto. La Juve punta sul diritto, scettica sulle condizioni fisiche del giocatore, pronto dal canto proprio a tornare in Italia.

 

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