All’indomani della seconda vittoria stagionale, Enrico Preziosi ha commentato il momento del suo Genoa ai microfoni di Radio Rai.
La notizia lanciata dal presidente riguarda Diego Perotti. Chi lo vuole a gennaio, dovrà rassegnarsi: “Noi abbiamo rifiutato 15 milioni nell’ultimo giorno di mercato per trattenerlo un altro anno. Abbiamo venduto solo Kucka, Bertolacci e Falque, in ogni caso Perotti resterà con noi fino al termine della stagione”.
Il patron rossoblu si è soffermato sullo strano avvio di campionato dei suoi e sull’equilibrio generale che vige nel massimo torneo: “La parte sinistra della classifica è il nostro obiettivo – ha annunciato -. Questo è un campionato strano, dove non ci sono squadre materasso. Bisogna lottare sempre, non siamo partiti benissimo ma il calendario non è stato favorevole. Ieri abbiamo vinto una gara difficilissima. Nella ripresa abbiamo fatto meno bene del primo tempo, c’era paura di non vincere. Il nostro obiettivo è quello di fare bene e di lanciare qualche giovane”.
Il mercato condotto dal club in estate, apparentemente deludente, sta dando i suoi frutti. Tanti, i giovani lanciati da Gasperini: “Abbiamo preso già molti elementi a gennaio, poi bisogna aspettarli. Adesso tutti rimpiangono Falque, dopo 6-7 settimane è venuto fuori. Capel è appena arrivato e ieri è stato il migliore in campo, c’è bisogno di pazienza. Laxalt idem. Ci sono società che acquistano i nomi, ma i risultati non arrivano. Noi abbiamo acquistato ciò che era necessario”.
Il mancato arrivo di Iturbe dalla Roma, tuttavia, ha guastato i piani di Preziosi. Il mancato arrivo dell’argentino, saltato per un ripensamento di Sabatini, è un rimpianto: “Per noi sarebbe stato fondamentale, infatti non abbiamo fatto più nulla. Non pensavamo ad altre punte, non siamo riusciti a chiudere altre operazioni. Con Pavoletti siamo però tranquilli, abbiamo sempre lavorato a gennaio per rinforzarci dove c’è bisogno. Lo faremo anche quest’anno”.