Le parole di Radja Nainggolan
Radja Nainggolan ha rilasciato una lunga e interessante intervista alla Gazzetta dello Sport, senza peli sulla lingua. “Il segreto di Pioli? È umile e sa rischiare. È un gentleman, una persona d’oro, quando lo vedo infuriato a bordo campo sorrido sempre. È un buono. Il suo segreto è l’umiltà, ma anche il saper puntare sui giovani. Rischiare. Quindici anni fa l’ha fatto con me, oggi con Tonali. Su di lui mi sono ricreduto, è davvero forte. E poi ha un grande maestro come Stefano. Il Milan è squadra. La forza del mister è creare gruppi così”.
“Pioli non mi ha mai strigliato ma solo perché all’epoca non trapelava niente. Ogni tanto combinavo qualche cavolata, ma nessuno sapeva nulla. Stefano e il suo staff, però, sono stati grandi. Quando avevo un problema chiamavo il vice, Giacomo Murelli, e sapevo che potevo contare su di lui a occhi chiusi”,
“Se mi rivedo in qualcuno in particolare? Barella, solo che io segno un po’ di più – ha aggiunto l’ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, prima di parlare del suo futuro -. Il mondo intorno al calciatore mi inizia a stufare, ma la passione c’è. Se mi dai un pallone gioco sei ore. Ora come ora non penso a una vita fuori dal calcio. Se tornerei in Italia? Certo. Posso dare ancora molto”.