Raphael Varane dice addio al calcio giocato
Con un lungo messaggio pubblicato sui propri profili social, Raphael Varane ha confermato la notizia nell’aria da alcuni giorni, quella del suo ritiro dal calcio giocato. La sua ultima partita resta dunque quella fra Como e Sampdoria in Coppa Italia ad agosto, un match dal quale era dovuto uscire per infortunio. Varane ha confermato che resterà con i lariani, ma con un altro ruolo.
“Dicono che tutte le cose belle devono finire – ha esordito l’ex, fra le altre, di Real Madrid e Manchester United -. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, quasi tutto ciò che ho fatto sembrava impossibile. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno per tutta la vita. Riflettendo su questi momenti, con immenso orgoglio e consapevolezza di aver realizzato ciò che volevo, annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo”.
“Voglio uscire di scena a testa alta – ha aggiunto -. Serve tanto coraggio per ascoltare il proprio cuore e il proprio istinto. Desideri e bisogni sono due cose diverse. Sono caduto e mi sono rialzato mille volte, ma questa volta è il momento di fermarmi e appendere gli scarpini al chiodo, con la mia ultima partita (fa riferimento alla finale di FA Cup dello scorso maggio, l’ultima giocata per intero, in cui il Manchester United ha battuto il Manchester City, ndr) che mi ha portato a vincere un trofeo a Wembley”.
“E’ stato bello lottare per me stesso, per i miei club, per il mio Paese, per i miei compagni di squadra e per i tifosi di ogni club in cui ho giocato – ha spiegato ancora il campione del mondo 2018 -. Da Lens a Madrid, fino a Manchester, e poi la nazionale. Ho difeso ogni maglia con tutto quello che avevo, ho amato ogni minuto di questo viaggio. Giocare al massimo livello è un’esperienza emozionante. Metti alla prova ogni parte del tuo corpo e della tua mente. Le emozioni che proviamo non si possono trovare da nessun’altra parte. Ma come atleti non siamo mai soddisfatti, vogliamo sempre un nuovo successo, è la nostra natura ed è ciò che ci alimenta”.
“Non ho rimpianti, non cambierei nulla – ha scritto ancora -. Ho vinto più di quanto avrei mai potuto sognare, ma al di là dei riconoscimenti e dei trofei, sono orgoglioso del fatto che, qualunque cosa accadesse, sono rimasto fedele ai miei principii. Spero di aver reso tutti voi orgogliosi”.
Infine, un accenno alla sua prossima avventura, proprio dove ha chiuso la sua carriera da calciatore: “E così, inizia una nuova vita fuori dal campo. Rimarrò con il Como. Solo che questa volta non userò scarpini e parastinchi. Non vedo l’ora di condividere presto maggiori dettagli. Per ora, ai tifosi di ogni club per cui ho giocato, ai miei compagni di squadra, agli allenatori e allo staff… dal profondo del mio cuore, grazie per aver reso questo viaggio più speciale di quanto avrei mai potuto immaginare. Grazie, calcio. Con affetto, Rapha”.
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