Le parole di Pantaleo Corvino
Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa tracciando un bilancio della sessione di calciomercato: “Quella che si è conclusa è solo la quinta sessione di mercato condotta da noi, ci sono però società che lo fanno da diverso tempo, poi ci sono società che partono con organici da Serie A e questo rappresenta un vantaggio. Credeteci, conoscendo la grandissima, smisurata passione dei nostri tifosi verso la squadra, per noi è un grande sforzo sostenere questa responsabilità, un grande sforzo dell’area tecnica, del presidente Sticchi Damiani, e poi c’è il sogno di portare sempre più in alto questo milione di persone che si identifica nella squadra”.
Quindi ha svelato un retroscena sulla trattativa che ha portato Ante Rebic in giallorosso: “Io gli ho detto che l’ho fatto arricchire quando l’ho venduto al Francoforte e gli ho chiesto se poteva rinunciare a qualche euro per giocare al Lecce. Lui con il Milan ha giocato al posto di Giroud, come prima punta. Per avere delle informazioni su di lui ho chiamato Pioli che mi ha detto che anche grazie ai suoi gol ha vinto lo scudetto“.
“Se ha fatto questo a Milano poteva fare la prima punta a Lecce – ha aggiunto il dirigente sportivo dei salentini -. Io e il suo agente ci siamo messi in pressione su di lui, perché il suo agente aveva capito che Lecce era la piazza giusta per lui. Rebic si è adeguato a queste condizioni ed è arrivato qui a Lecce”.
“Dietro l’Hoffenheim c’è una delle proprietà più importanti, loro sono partiti dal basso e poi sono arrivati al massimo di quello che avevamo richiesto. Prima della gara contro l’Inter ho parlato con Gendrey, e gli ho chiesto di onorare la maglia e me ne sono andato. Non aggiungo altro” ha chiosato Corvino sulla cessione di Valentin Gendrey all’Hoffenheim.