Mentre il Parma ha appena cominciato la scalata verso il grande calcio, un passo importante per riappropriarsi della propria storia potrebbe registrarsi già il 28 luglio, attraverso il recupero del vecchio logo.
A poco più di un anno dalla scomparsa del Parma Fc, seppellito dai debiti lasciati dalla gestione Ghirardi, i curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto hanno diramato un comunicato nel quale si annuncia che la società crociata ha depositato un’offerta del valore di 250.000 euro per aggiudicarsi il marchio della vecchia società.
I termini per presentare altre offerte scadranno proprio il 28 luglio così se, come pare sicuro, non ci saranno ulteriori manifestazioni d’interesse, già prima della fine del campionato l’attuale società nata un anno fa potrà tornare a sfoggiare lo storico stemma che ha accompagnato tanti trionfi. L’offerta, come informa il comunicato, è comprensiva dell’archivio audio-video, del dominio internet www.fcparma.com e degli account Facebook e twitter della defunta società, oltre che “ad eventuali properties digitali utilizzati dalla fallita Parma FC”.
L’assegnazione avverrà il 28 luglio alle 15 presso l’Istituto Vendite Giudiziarie e l’eventuale pagamento dovrà essere effettuato il giorno successivo all’accettazione da parte dei curatori.
Secondo le prime indiscrezioni, la società sembra decisa a rinunciare alla dicitura “Parma Fc” e ai brutti ricordi che essa provoca nei tifosi, a favore dell’inedita intitolazione “Parma Calcio”. Dopo 7 giocatori, e in attesa di altre novità dal mercato entro i prossimi 10 giorni, uno degli acquisti più attesi potrebbe arrivare dal fuori-campo.