“Non posso costringerlo a firmare”.
Dal Festival dello sport di Trento Urbano Cairo è intervenuto sul tema più delicato in casa Torino, il rinnovo di Andrea Belotti: “Per il momento non ha firmato, non credo abbia voglia di firmare. Ho fatto un’offerta che andava oltre alle mie possibilità, non posso costringerlo a fare nulla”.
Il presidente granata ha poi parlato dei problemi legati alla pandemia: “Il pubblico è parte integrante dello spettacolo, quindi è mancata una parte importante. A noi del Torino è mancato un dodicesimo uomo in campo. E poi è mancato tanto anche dal punto di vista economico: i bilanci delle squadre italiane e straniere sono pesantemente falcidiati dall’assenza del pubblico. Ho letto numeri stratosferici, miliardi di euro in meno e anche in Italia mancano all’appello centinaia di milioni”.
“Qualcosa va fatto, lasciare le squadre in condizioni di mancanza di liquidità, con bilanci pesantemente in passivo non è una buona cosa. Il calcio contribuisce con 1 miliardo di contribuzione fiscale al bilancio dello Stato, ci sono 300mila persone che lavorano. Nel calcio ci sono costi fissi e i ricavi sono scesi. Il cinema ha avuto aiuti importanti ed è giusto ma così come il cinema è stato aiutato in modo notevolissimo, così deve esser aiutato anche il calcio. Benissimo gli stadi riaperti ma i bilanci sono in gravissima crisi, qualcosa di più va fatto. Anche il cinema paga ai grandi attori le grandi somme come il calcio i grandi ingaggi. Non so cosa ma qualcosa si può fare” ha concluso Cairo.