Inattivo da oltre un anno, Rolando Bianchi non ha ancora dato l’addio al calcio giocato. L’ex attaccante, tra le altre, di Reggina, Manchester City, Lazio e Torino non gioca una partita ufficiale dal 5 agosto 2017, in coppa Italia con la maglia della Pro Vercelli contro il Lecce e nei giorni scorsi era stato avvicinato all’Albinoleffe, per quello che sarebbe stato un suggestivo ritorno a casa per l’attaccante bergamasco di nascita. Non se n’è fatto nulla, così come è saltata la possibilità di un altro clamoroso ritorno, quello alla Reggina, dove l’attaccante 35enne ha militato tra il 2006 e il 2008, trascinando nella seconda stagione i calabresi, allenati da Walter Mazzarri, a un’incredibile salvezza grazie ai suoi 18 gol nonostante gli undici punti di penalizzazione.
A svelare il contatto è stato il direttore sportivo degli amaranto, Massimo Taibi: “Nonostante fosse fermo da un anno pensavo che Bianchi potesse essere l’uomo giusto per noi e per questo l’ho contattato. Non abbiamo mai discusso dell’aspetto economico, ma solo di quello tecnico e devo dire che è stato molto combattuto, ma alla fine non se l’è sentita di scendere di categoria anche se sono convinto che se fosse venuto qui si sarebbe divertito. È l’unico rammarico che ho per il nostro mercato”.