A prescindere dall’esito del percorso in Europa League, il futuro di Paulo Fonseca sembra segnato: la Roma avrebbe scelto Maurizio Sarri per il prossimo anno.
Qualcuno pensa che la Roma rischi di ritrovarsi nella stessa situazione già vissuta dal Milan con Stefano Pioli lo scorso anno. La dirigenza rossonera, che aveva già scelto Ralf Rangnick come sostituto del tecnico parmigiano, si convinse della conferma dello stesso data l’evidenza dei grandi risultati ottenuti. Ecco, se la Roma dovesse vincere l’Europa League, come potrebbe dare il benservito a Fonseca dopo aver già deciso di voltare pagina? I bene informati sostengono che la scelta stavolta non sarà oggetto di ripensamento. Fonseca andrà via, e il nome del sostituto già circola con insistenza negli ambienti romani. E non solo.
Secondo quanto riportato stamane da La Gazzetta dello Sport infatti, Maurizio Sarri è in pole position per prendere il comando della panchina giallorossa. Tecnicamente Sarri è ancora legato alla Juventus, visto che il suo contratto scadrà a giugno, ma c’è un’opzione per il prolungamento di un altro anno a 7 milioni di euro. Se la Juve volesse chiudere definitivamente il rapporto di lavoro, dovrebbe pagare una penale di 2,5 milioni di euro. Se la volontà di Sarri, e tale appare, sarà davvero quella di rimettersi in gioco su una panchina importante come quella dei capitolini, si arriverà facilmente ad una buonuscita che libererebbe da subito il tecnico. La Roma attende alla finestra, convinta della scelta fatta sull’allenatore toscano. Con buona pace di chi vorrebbe tenere Fonseca in caso di trionfo europeo…