Roma: Josè Mourinho non si nasconde sul mercato. Le indicazioni del portoghese

“Sarà un mercato diverso rispetto a Fiorentina e Atalanta”.

Alla vigilia dell’impegno contro il Milan, Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa: “Rui Patricio giocherà. Non si è allenato ieri e l’altro ieri perché ha avuto un problema alla schiena, oggi si è allenato, domani giocherà. Fuzato non c’è poi prendiamo Boer e Mastrantonio come secondo e terzo. Dopo 15 giorni senza competizione è normale perdere qualcosa a livello di intensità, però stiamo bene. L’unico giocatore che continua nel suo recupero è Spinazzola”.

Il tecnico portoghese ha poi parlato del mercato giallorosso: “Il profilo del nostro mercato è conosciuto, non sarà simile a quello di Atalanta e Fiorentina, dovremo migliorare la rosa con 1-2 giocatori in prestito. Karsdorp ha giocato tutti i minuti, quando era squalificato non eravamo una squadra. Eravamo squilibrati, persi, c’era Ibanez di qua, lì ovviamente come terzino di destra o come ala di destra abbiamo bisogno, e il direttore Tiago e la società stanno lavorando per questo, per cercare un profilo di giocatore che possa arrivare in prestito, per cui il club pensa che un prestito sia positivo. Se viene uno già si respira un po’ meglio, vediamo perché il mercato è aperto per praticamente un mese. Se riusciamo a fare questo nella prima settimana di gennaio c’è speranza per un secondo arrivo”.

Lo Special One sta ovviamente segnando la storia del club: “Dopo il 2010 il primo club italiano che ha parlato con me non è stata la Roma. La Roma si poteva accettare e l’altro no. Non è una mancanza di rispetto, ma per esempio non posso mai allenare la Lazio: è un club della stessa città, con cui ho un rapporto positivo. Sicuramente loro pensano lo stesso di me, però sono cose nell’aspetto professionale. Per esempio non ho mai avuto un problema col Milan, magari una battuta. Puoi partire sempre dal rispetto, ma ci sono dei club che non puoi allenare”.
 

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