In un’intervista a Bein Sports USA Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi, ha parlato del futuro della panchina giallorossa.
“Il mio allenatore ideale sarebbe Spalletti, perché è quello con cui voglio continuare a lavorare sin da quando sono arrivato. Sono entusiasta di lavorare con Luciano. Ora che ci sono a contatto giorno per giorno mi ha fatto un’ottima impressione e beh, vediamo come andrà. Ovviamente è una situazione in sospeso. Noi lavoriamo in silenzio per cercare altre opzioni nel caso in cui Luciano non volesse proseguire il rapporto”.
Il caso Totti: “Il futuro potenziale che ha Francesco è così grande che speriamo di poterlo utilizzare, perché conosce la Roma meglio di chiunque altro ed io, che sono un nuovo arrivato, avrei un ottimo insegnante per conoscere tutto più il rapidamente possibile. Aspettiamo che decida lui, ha chiesto di concentrarci sulle ultime tre partite ed ha ricordato come il bene della Roma sia più importante rispetto a tutti noi”.
Il primo impatto con Roma: “Ovviamente è stato un grande cambiamento, un cambiamento brutale per me che sono stato 29 anni nello stesso posto. Credo che con le dinamiche di lavoro di Roma, in particolare della Roma, posso focalizzarmi sul lavoro giorno per giorno, facendo passi importanti verso la chiusura di un magnifico ed emozionante periodo della mia vita come direttore sportivo del Siviglia, ma non come ‘sevillista’, che continuerò ad essere per sempre”.