Il rinnovo con i giallorossi scatta solo a determinate condizioni
Momento nero in casa giallorossa. Oltre alla questione nuovo tecnico, il club deve fare i conti con il mal di pancia di Dybala, alle prese con un momento non certo felice. Non convocato per la partita con il Bologna, è rimasto in panchina contro il St Gilloise e ha giocato poco più di 20′ contro l’Hellas Verona.
Ad oggi ha disputato solo nove partite in campionato (diverse da subentrato) con due gol a referto. Poco, pochissimo per colui che dovrebbe essere l’asso della squadra. L’entusiasmo per il suo no alla ricca offerta dell’Al-Qadsiah si è già dissolto. Anzi, c’è chi pensa che avrebbe dovuto accettare i 75 milioni messi sul piatto dal ricco club arabo (contratto triennale).
Come se non bastasse, per far scattare il rinnovo automatico con il club giallorosso, Dybala deve giocare un tot di partite. Da capire se sia una strada percorribile, alla luce dei tanti infortuni che ne stanno condizionando il rendimento. Se non è al massimo della forma, la Joya non è in grado di fare la differenza in campo come vorrebbe.
A questo punto non è da escludere l’ipotesi che possa decidere di cambiare aria a gennaio. Chiaramente, molto dipenderà dal nuovo allenatore della Roma. Un faccia a faccia tra i due potrebbe cambiare le carte in tavola. Al momento, Dybala non è contento della Roma e viceversa.