Uno degli obiettivi per la porta arriva, l’altro è sfumato.
Anatoliy Trubin non sarà portiere dell’Inter. Nella giornata di giovedì, la stessa in cui ha annunciato l’arrivo di Emil Audero in prestito dalla Sampdoria, la società nerazzurra ha appreso di aver perso l’altro grande obiettivo per la propria porta. Il giovane e promettente estremo difensore ucraino è infatti ufficialmente passato dallo Shakhtar Donetsk al Benfica.
La conferma è arrivata tramite un post pubblicato via social dal club di Lisbona. In base a quanto ricostruito dal quotidiano lusitano ‘Record’, Trubin ha firmato per cinque anni e lo Shakhtar Donetsk ha ottenuto grazie all’operazione 10 milioni di euro, uno di bonus e il diritto a un 40% sulla futura rivendita del portiere. Pesante per l’Inter anche un altro dettaglio: il Benfica ha infatti fissato una clausola rescissoria da 100 milioni di euro.
“Serenità, forza mentale e consapevolezza nei propri mezzi: queste sono le qualità fondamentali per un portiere secondo Audero. Qualità che raccontano lo stile di gioco di Emil, pronto ad affrontare questa nuova avventura con la maglia dell’Inter. #WelcomeEmil”, sono le parole con cui il club nerazzurro ha concluso la nota ufficiale di benvenuto per l’arrivo del suo nuovo portiere. Che non sarà raggiunto alla Pinetina da Trubin.
“Due culture, due anime, due mondi che si incontrano: la calma serena del mare indonesiano mista alla resistenza e alla forza delle montagne piemontesi. Qualità che fin da piccolo hanno caratterizzato Emil Audero Mulyadi, nuovo portiere nerazzurro”, si legge inoltre nel comunicato emesso giovedì dall’Inter.