Al termine di una giornata a dir poco turbolenta, Antonio Cassano ha annunciato l’addio al calcio. L’ultimo lunedì da calciatore dell’attaccante barese era però cominciato con la decisione “bis” di lasciare l’Hellas Verona, sei giorni dopo aver prima deciso di rinunciare all’opportunità offerta dai gialloblù e averci poi ripensato.
La società veronese ha incassato con stile i cambiamenti di umore di Cassano, ma il presidente Setti non ha potuto fare a meno di commentare una decisione che riapre anche il mercato dell’Hellas in attacco:
“Rimango, e rimaniamo, basiti per quanto appreso riguardo la presunta mancanza di stimoli di Cassano – le parole del presidente del Verona – Nel sottolineare che il calciatore è tuttora un tesserato gialloblù, voglio altresì ribadire che al Verona il gruppo viene prima del singolo e la maglia prima di qualsiasi calciatore”.
“Quella di Verona è una piazza storica e appassionata – ha concluso Setti – che merita considerazione e rispetto. Per quanto ci riguarda, proseguiremo nel lavoro per rendere questa squadra in grado di poter lottare per il nostro obiettivo”.
