“Sono giocatori che non hanno piacere a stare qua a Bologna e devono andare via”, ha tuonato il serbo.
Alla lettura delle formazioni di Hellas Verona–Bologna – match conclusosi con l’affermazione in rimonta della compagine allenata da Igor Tudor – ha fatto notizia l’assenza, tra i giocatori in campo e quelli in panchina, di Mitchell Dijks ed Andreas Skov Olsen. I due, al centro di indiscrezioni di mercato ma regolarmente convocati dal tecnico serbo, sono stati lasciati in tribuna. Se possibile, la spiegazione fornita da Mihajlovic, a cui non fa mai difetto la sincerità, ha creato ancor più scalpore.
“Diciamo che Dijks e Skov Olsen non stavano bene. Sono giocatori che non hanno piacere a stare qua a Bologna e devono andare via”, ha dichiarato Mihajlovic nella conferenza stampa post-partita.
Sulla gara del Bentegodi, la sua analisi si riassume nelle seguenti considerazioni: “Oggi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, come a Cagliari, mentre col Napoli non l’abbiamo giocata come l’avevamo preparata. Avevamo dieci giocatori fuori, altri hanno fatto punture ed erano al 50%. Non a caso abbiamo perso negli ultimi minuti, ci sono pochi cambi. Perdi lucidità, è normale che succede. Peccato, se in queste tre partite fossimo stati in condizione sarebbe stato tutto diverso. A lungo andare questa cosa la paghi”.
Infine, un accenno sul possibile mercato in entrata del club rossoblu: “Mi piacerebbe arrivasse un centrocampista. Poi dipende dalla società, io alleno i giocatori che mi mette a disposizione. Voglio recuperare i giocatori che ho, per poi vedere chi si riesce a prendere. Questa sosta arriva sicuramente nel momento giusto”, ha chiosato il tecnico slavo.