C’è aria frizzane a Firenze, con Paulo Sousa che a quanto pare non nasconde i suoi dubbi sul futuro.
L’allenatore viola sarebbe stato pizzicato a cena con i dirigenti dello Zenit di San Pietroburgo. E lui non ha negato. Anzi: “Non è che posso sempre giustificare con chi vado a cena. Anche questa settimana sono stato a cena con persone interessanti. Conosco bene il calcio, so che c’è della preoccupazione ma io ho un contratto. Io oggi sono l’allenatore della Fiorentina e sono molto concentrato su questo”.
Il portoghese ha espresso la sua visione di società, che sarebbe un requisito fondamentale per la sua permanenza o meno in gigliato. Chissà se i Della Valle vorranno accontentare le sue richieste: “Ci sono tanti fattori che comportano un lungo lavoro. Un allenatore non deve solo allenare, deve avere una partecipazione continua su tutta la struttura. Quando parlo di cultura mi riferisco a questo. C’è bisogno di fiducia nelle persone, tempo, idee condivise per aprire un ciclo. In con la società sono stato frontale e chiaro e l’ho sempre fatto. E’ fondamentale per andare avanti a lungo”, ha spiegato Paulo Sousa.