Tomas Rincon è volato a Torino, al pari di Juan Iturbe, pur sulla sponda opposta del Po. Risultato: a Luciano Spalletti i conti non tornano. A tre giorni dalla prima partita del 2017, l’insidiosa trasferta sul campo del Genoa, l’allenatore della Roma fa sentire il proprio pensiero in tema di mercato.
La Juventus è a soli 4 punti, pur con una partita in meno, ma le prossime due trasferte, compresa quella di Udine dopo Marassi, diranno già molto in merito alle speranze dei giallorossi di riuscire a stare in scia ai bianconeri.
Con gli uomini contati a centrocampo e con poche alternative in attacco, il tecnico di Certaldo si aspetta qualche regalo dalla società: “In questi giorni abbiamo lavorato tanto, dovremo farci trovare subito pronti, il Genoa è una squadra fisica, lo abbiamo visto contro la Juventus – ha detto Spalletti – Mercato? A me la squadra sta bene così, se non succederà qualcosa di particolare riusciremo a sopperire alla mancanza di qualche giocatore. Però quelli che partono dovranno essere sostituiti”.
Un messaggio chiaro, cui la società sta provando a rispondere: sfumato Jesè, il ds Massara è infatti partito verso Londra per provare a chiudere per il prestito di Charly Musonda dal Chelsea. Sul futuro dell’attaccante belga, tornato dal prestito al Betis, deciderà Antonio Conte.