Luciano Spalletti si gode la vittoria di Verona: “Si può dire che questa squadra a volte sbanda, ma fuori strada non finisce mai. Anche se sarebbe meglio non sbandare, perché può anche capitare che la tensione salga e le giocate a cui siamo abituati non riescano più. Il Chievo ha fatto un grande partita, specialmente in fase offensiva è una delle squadre allenate meglio e con i sincronismi più efficaci. Probabilmente avremmo potuto fare meglio, nell’arco della stagione, ma significa quasi vincerle tutte e non è facile: la Roma ha fatto il suo dovere, specialmente in campionato, e non ha da recriminarsi nulla. Solo chi è contro la Roma pensa che arrivare secondi sia fallimentare: volete che vi faccia l’elenco delle squadre che, in Europa, non arrivano nemmeno seconde?”.
“Il mio futuro? Non è vero che alcune mie dichiarazioni possano far pensare a una permanenza a Roma e altre a un addio: bisogna solo collocarle nei tempi in cui sono state pronunciate. Dzeko è una persona straordinaria: ha sofferto quando non riusciva a segnare, pativa il fatto di essere attaccato, a volte gratuitamente. Ma la sua qualità è uscita e ha dimostrato quanto sia un attaccante completo, che ha tutto: può giocare in qualsiasi squadra. Voci sulla cessione di El Shaarawy? Ha fatto un campionato eccezionale, rispondendo alla grande ogni volta che è stato chiamato in causa”, conclude l’allenatore della Roma a Premium Sport.