Neanche la seconda volta in panchina ha giovato a Luciano Spalletti. La sua Roma ha perso contro la Juventus per 1-0, grazie alla rete del solito Paulo Dybala.
A margine del match, il tecnico toscano è intervenuto ai microfoni di Premium Calcio, durante la trasmissione “Serie A Live”: “Noi abbiamo fatto una buona partita – ha esordito il tecnico, spendendosi in una disamina del match -, abbiamo concesso poco dovevamo osare di più se no contro questi avversari diventa difficile vincere il confronto. In questo momento non siamo aiutati dal morale che è a terra e anche le gambe ne risentono. Di tutte le cose dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo fatto qualcosa di positivo ma troppo poco. Non abbiamo provato a vincerla, era un partita più importante di tutte le altre”.
Il problema di questa Roma, quindi, è di natura psicologica: “L’aspetto psicologico è fondamentale, in questo momento manca l’entusiasmo e l’autostima. Dobbiamo avere più coraggio nelle giocate. In questi cinque mesi dovremmo lavorare molto e non deve mai mancare il sacrificio”.
Alla luce degli ultimi risultati, la qualificazione in Champions ha le sembianze di una chimera: “Guardo la classifica e finisce lì. Io voglio solo ritrovare e rialzare il morale della squadra per far sì che possa tornare a vincere le partite”.
Solo il mercato, probabilmente, può rinforzare la squadra. Ecco cosa cerca il tecnico toscano, che ha ammesso di cercare un difensore in primis: “E’ così, noi abbiamo bisogno di un difensore centrale e poi di uno o due giocatori davanti, giocatori che saltino l’uomo e che sappiano creare giocate importanti. Perotti ha delle qualità ma non è il solo. Facciamo lavorare la società”