Per il futuro della panchina, ci sarà il tempo per fare le opportune valutazioni.
Milan con Stefano Pioli, almeno fino a che la stagione non sarà conclusa e gli attuali obiettivi rossoneri non saranno ufficialmente raggiunti. Lo afferma a nome del club l’amministratore delegato Giorgio Furlani dopo lo 0-0 contro la Juventus, ammettendo anche che le tante voci che stanno piovendo sul tecnico emiliano siano particolarmente maldigerite dalla dirigenza.
“Noi abbiamo un allenatore, e si chiama Stefano Pioli – ha affermato Furlani a ‘DAZN’ -. La stagione non è andata come avremmo voluto, ma perché siamo il Milan. Ora siamo concentrati sulla conquista del secondo posto e vogliamo lavorare sodo, anche se in giro ci sono tante voci. Queste voci un po’ di fastidio lo danno, e ora diciamo basta. Perché ciò che vorremmo è limitarci a giocare a calcio e cercare di vincere le partite che ci servono per restare al secondo posto”.
Furlani ha quindi tagliato corto sia sull’ipotesi Lopetegui che sugli altri nomi che circolano per l’eventuale sostituzione di Pioli: “Sono circolate decine di nomi, ma ciò che stiamo facendo al Milan è programmare il futuro con il mercato. Il nostro obiettivo è rinforzare la squadra e stiamo lavorando su questo, anche se quest’anno non siamo riusciti a vincere”.
Infine una considerazione sul ruolo al Milan di Zlatan Ibrahimovic. “Lui era un campione in campo e sta dimostrando di esserlo anche fuori. Le sue idee sono fondamentali per le decisioni sul futuro del club, e infatti vi invito a fare a lui e non a me le domande tecniche. La cosa più importante è migliorare la squadra per vincere nel futuro, adesso ci sono troppe voci sul cambio dell’allenatore. Questo fa parte del gioco, ma noi siamo concentrati sul lavoro vero”, ha concluso Furlani.