Carlos Tevez, in un’intervista a Fox Sports, ha parlato della scelta da parte della dirigenza del Boca Junior di mettere sulla panchina l’ex Palermo Juan Schelotto: “Tutti pensano che ho la chiave del club, del Boca, però non è vero. Ovvio che no. Vado ad allenarmi, arrivo per primo e vado via per ultimo: io devo fare questo. Non vado a dire ai dirigenti di prendere quello o questo, per quello ci sono loro. Sarebbe una mancanza di rispetto secondo me. Schelotto? La scelta deve farla la dirigenza, Non mi hanno chiesto nulla, ognuno pensa ai propri compiti”.
Altro punto discusso è quello del ritiro dell’Apache. Negli ultimi tempi infatti molte voci davano l’ex juventino in partenza dal club argentino ma nonostante questo Tevez ha ribadito la sua voglia di rimanere: “Ritiro? Il pensiero c’è sempre, appunto. Uno pesa tutte le cose, e vede se si sbaglia oppure no. E’ ovvio che uno deve valutare tutto, è ovvio che si possa pensare che io lasci il club a giugno, ma chi mi conosce sa che è molto difficile, sa che i tifosi del Boca difficilmente mi criticano per quello che do. Non sono un c…sotto che alla prima cosa che va male se ne va. Rappresento il Boca, stiamo passando un brutto momento e per questo voglio parlare. Sono cose che capitano, ci sta. I tifosi del Boca chiedono che le cose vadano bene, altri invece non vogliono fare nulla. E’ normale. Chi mi conosce sa che vado sempre avanti, e non per questo uno se ne va. No, sono venuto al Boca per riportarlo al suo posto. Il pensiero c’è sempre, ma è difficile”.