A giudicare dallo scherzo di Francesco Totti al team manager, con l’acqua rovesciata sul seggiolino a lui riservato, gli screzi con Luciano Spalletti dovrebbero essere rientrati. A rovesciare altra acqua, questa volta sul fuoco, ci ha pensato anche James Pallotta, che dopo aver colloquiato con dirigenti, staff e ‘Pupone’, pare avere trovato una soluzione che accontenti tutti quanti.
Nel futuro del capitano – secondo la sua stessa volontà – c’è ancora un anno da giocatore. Bisogna poi vedere il minutaggio che gli verrà riservato dal tecnico, ma per 12 mesi potrà ancora indossare calzoncini, calzettone e scarpini, prima di appenderli al chiodo definitivamente. Il suo ingaggio, come riporta Sportmediaset, non sarebbe più di 3 milioni di euro, ma verrebbe dimezzato, come preventivato del resto dallo stesso Totti.
E poi? E poi le strade della bandiera giallorossa e della società non si divideranno. Anzi, diventeranno un tutt’uno visto che a Totti verrà riservato con molta probabilità il ruolo di vicepresidente, emulando di fatto Pavel Nedved alla Juventus e Javier Zanetti all’Inter.
Tornando a Pallotta, invece, il presidente bostoniano ha parlato con Zecca e Baldissoni (non con il ds Sabatini), per poi conoscere gli acquisti di gennaio e infine recarsi allo studio Tonucci per definire altri dettagli sulla questione stadio.