Antonio Conte conosce molto bene Paul Pogba per averlo allenato nella sua vincente esperienza sulla panchina della Juventus. Nonostante abbia potuto apprezzare in prima persona i lampi di genio del classe ’93, il nuovo tecnico del Chelsea ha giudicato esagerata la somma di oltre 100 milioni di euro sborsata dal Manchester United di Josè Mourinho per aggiudicarsi il centrocampista transalpino.
Con un pizzico di ironia l’ex ct ha parlato al ‘The Sun’: “Quando ero piccolo giocavo per il club di mio padre Cosimino, la Juventina Lecce, lui era il proprietario, l’allenatore, il magazziniere, faceva tutto. A 13 anni, il Lecce mi ha comprato, insieme a uno dei miei compagni di squadra. Siamo stati pagati con otto palloni, tre perfino sgonfi. Ma erano costosi e hanno aggiunto anche 200mila lire”, le sue parole.
E ancora: “Devo ringraziare soprattutto mio padre perché era molto duro, soprattutto con me. Spesso mi urlava contro, mentre con gli altri bambini no. Gli chiedevo perché, ma oggi ho capito”.