In un’intervista a Tuttosport, il ds della Spal Vagnati ha parlato dell’asse estivo con il Torino, prossimo avversario di campionato: “I tre giocatori ci piacevano, ma le tempistiche sono state diverse. Per Milinkovic-Savic abbiamo chiuso subito a giugno con soddisfazione anche del ragazzo. Poi abbiamo lavorato prima su Bonifazi e infine, a ridosso delle chiusura del mercato, abbiamo deciso per la doppia operazione con Valdifiori perché, d’accordo con il mister, ci siamo convinti di aggiungere qualcosa in più in mezzo”.
“Il colpo a cui sono più affezionato? A parte Lazzari, che ho preso dai dilettanti e con cui c’è un rapporto di affetto davvero speciale, in Serie A sono particolarmente legato all’acquisto di Cionek: si è calato subito nell’ambiente, ci ha regalato la solidità che ci serviva in retroguardia e ogni giorno si allena come se fosse una finale di Champions. Inoltre è stato anche un affare: l’ho preso dal Palermo spendendo poco (150 mila euro, ndr) e questa estate ha perfino giocato i Mondiali”.
Borriello all’Ibiza dopo il flop a Ferrara: “Preferisco non parlare di quella vicenda. Mi limito a dire che ognuno fa le proprie scelte e a ricordare che siamo riusciti a salvarci nonostante ci sia totalmente mancato il suo apporto: quando l’avevamo preso i tifosi erano entusiasti…”.