La sconfitta nello scontro diretto tra deluse di Champions fa saltare la panchina del Valencia. I “pipistrelli” cadono in 9 uomini a Siviglia (gol di Escudero) allontanandosi dalla zona alta della classifica. E il ko, che si somma a quello, pesantissimo, in Coppa contro lo Zenit, costato il sorpasso al secondo posto da parte del Gent, spinge Nuno Espirito Santo alle dimissioni.
Il tecnico “caro” a Jorge Mendes ha infatti rimesso il mandato nelle mani del presidente Peter Lim.
La decisione è stata accompagnata da una lettera d’addio: “La situazione non è buona, sono un dipendente del club e voglio ringraziare tutti i giocatori per il loro lavoro, Peter Lim e i tifosi di una grande squadra come il Valencia e li invito a sostenere quella che è la rosa più giovane dell’intero campionato – ha scritto Espirito Santo – È stato un orgoglio essere stato l’allenatore del Valencia, è importante che all’interno della società ci sia unità di intenti e che rimanga chi crede in questo progetto”.