Un messaggio chiaro a un ambiente nervoso e preoccupato.
Porte girevoli all’Hellas Verona in tempo di mercato invernale. Su cui è intervenuto il tecnico gialloblù Marco Baroni, partendo proprio dalle cessioni, determinate da questioni finanziarie da un lato, voglia di andarsene accettando altre destinazioni e contratti dall’altra. “Ci sono state due tipi di situazioni diverse, alcune dettate da necessità societarie e altre dalle volontà dei giocatori. Queste situazioni ci dispiacciono ma, come ho sempre detto, a noi serve gente che sta dentro il progetto e ci crede al 100 per cento”, ha affermato l’allenatore degli scaligeri.
Baroni si è quindi soffermato sui giocatori nuovi, freschi di arrivo in un Verona rivoluzionato dal calciomercato di gennaio: “Necessitano di qualche giorno per adattarsi, si tratta di ragazzi giovani che vogliono fare bene. La squadra dovrà ritrovare degli equilibri, ci stiamo lavorando”.
Vigilia di Verona-Frosinone, ennesimo banco di prova per i gialloblù in chiave salvezza. A maggiore ragione dopo la sconfitta del Cagliari contro il Torino: i sardi hanno appena un punto in più dei veronesi, 18, mentre il Frosinone veleggia in zone più tranquille a 22. Il pensiero di Baroni: “Sto aspettando anch’io questa partita, so che è difficile, complicata, ma non dobbiamo sbagliarla. I tifosi non mancheranno. La classifica è lì: non c’è un motivo al mondo per cui noi dobbiamo fare un passo indietro”.