Verona, Paolo Zanetti parla chiaro su Tchatchoua
In emergenza contro la Dea che l’allenatore dell’Hellas Paolo Zanetti, alla vigilia della gara del Bentegodi alle ore 15 sabato 8 febbraio contro la squadra di Gasperini, descrive così: “È una squadra fantastica e non voglio dire altro. Noi come Verona dobbiamo continuare ad essere una squadra, quello che non siamo stati all’andata a Bergamo. Siamo in linea perfetta per l’obiettivo e gara per gara non dobbiamo perdere fiducia e rimanere ludici, ogni partita vogliamo dimostrare di essere una squadra che c’è”.
Contro l’Atalanta l’Hellas sarà priva dei centrocampisti Duda infortunato e Serdar infortunato. Possibile dal primo minuto la discesa in campo dei nuovi acquisti Bernede e Niasse. E con loro Kastanos. “Serdar – spiega Zanetti – non ci sarà per 5 o 6 settimane. A centrocampo ci può essere la possibilità di vedere i nuovi insieme. Servirà tanta corsa e giocatori specifici. Niasse può darci una mano, l’abbiamo già visto. Bernede è da scoprire e mi ha fatto vedere di che pasta è fatto in allenamento. Avranno la possibilità di presentarsi subito alla realtà che hanno voluto a tutti i costi. Quanto a Kastanos è un giocatore forte, che ha determinate caratteristiche e in questo momento ne prediligiamo altre, anche se quando entra da sempre una grande mano e si impegna al massimo”.
Infine una voce, ma forse molto di più, di mercato: Tchatchoua in partenza Turchia, destinazione Galatasaray con quotazione di almeno 8 milioni di euro. Secca la risposta di Zanetti: “Su Tchatchoua non ho nessuna avvisaglia, penso che saremo questi fino alla fine”.