Il tecnico toscano: “Nomi non ne posso fare ma ho rifiutato qualcosa”.
Esonerato dal Torino a febbraio 2020, Walter Mazzarri è ancora in attesa di una chiamata che lo ispiri: “Vi dico la verità, nomi non ne posso fare ma ho rifiutato qualcosa. Un tipo come me con il Covid e senza pubblico ha perso l’entusiasmo, devo sentire la sfida. Ci sono stati club che ho rifiutato perché non voglio ritornare a lottare per la salvezza, qualcosa anche all’estero. Se arriverà una proposta che mi darà carica e adrenalina tornerò, altrimenti starò fermo”, sono le parole rilasciate a Tuttomercatoweb.
Sullo stato attuale del calcio italiano: “Lo dico da sportivo, mi dispiace per tutto il calcio italiano. La crisi economica dove sono entrati tanti club grandi, come Inter e Milan, fa dispiacere. Non si è saputo fare calcio ad alti livelli come magari si è fatto in altri Paesi”.
Sul suo Toro: “Mi sono rimasti i 63 punti in granata che secondo me sono stati un’impresa storica. Ho avuto il giusto merito per quell’annata. Recuperavamo sempre la palla nella metà campo avversaria, il mio calcio era propositivo e offensivo, anche se qualcuno dice il contrario. Mancava un po’ di qualità davanti e sbagliavamo troppi gol”.