Dopo il comunicato di fuoco della Curva Sud, l’amministratore delegato ha parlato del mancato acquisto di Axel Witsel, spiegando che il ‘Diavolo’ volesse portarlo all’ombra della Madonnina con una particolare formula: “Per Witsel ci abbiamo provato, dovevamo investire più di 25 milioni, speravamo di averlo in prestito con diritto di riscatto e non con obbligo ma non è stato possibile. E’ stata una campagna lunga con otto giocatori acquistati oltre ai due ragazzi della Primavera Donnarumma e Calabria che sono saliti in Prima Squadra”, ha dichiarato a Coverciano, dove ha ricevuto il premio alla carriera intitolato a Nereo Rocco.
Galliani non ha risparmiato una bordata ai ‘cugini’: “L’Inter ha fatto tanti colpi ma anche molte partenze significative: non faccio commenti perchè nel calcio a chi è assegnato lo scudetto d’agosto quasi mai arriva quello di maggio…”.
La chiusura, colma di speranze e con le dita incrociate dietro la schiena, è dedicata a Mario Balotelli: “Un approccio straordinario, è cambiato radicalmente, è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via da Milanello. Se continuerà ad avere l’approccio della prima settimana da noi andrà bene, è la sua ultima occasione della carriera e non credo le sprecherà”.