Zanetti bacchetta i nuovi arrivati

La stagione dell’Inter è stata caratterizzata da un andamento profondamente diverso tra la prima e la seconda parte. Se, fino a gennaio, i nerazzurri avevano sorpreso tutti per grinta e determinazione, nel nuovo anno il percorso della ‘Beneamata’ è stato terribilmente accidentato. 
 
Ai microfoni de ‘Il Giornale’, Javier Zanetti ha fatto il punto della situazione: “Quest’anno non ci sarà nessuna rivoluzione, un po’ per il Fair play e un po’ perché abbiamo una base solida da cui ripartire. Mancini? Con lui non ci sono mai stati problemi, l’Inter ha in mente un grande progetto di crescita e lui ne fa parte”.
 
Mancano pochi giorni alla finale di Champions League che quest’anno si disputerà a San Siro. L’ultima squadra italiana ad aggiudicarsi la massima competizione continentale è stata proprio l’Inter del capitano Zanetti: “Cosa c’era in quella squadra che non c’è in questa? L’attaccamento alla maglia, l’idea di giocare in un gruppo e non singolarmente. Non c’è bisogno che io faccia nomi, ognuno sa come si è comportato nel corso della stagione, non occorre che glielo ricordi Zanetti. Il problema principale sono i nuovi arrivati, perché chi viene a giocare nell’Inter deve come prima cosa rispettare la maglia. Questo è il primo passo per entrare nel cuore dei tifosi, il modo più semplice per mostrare rispetto”. 

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