“Contro il Chievo confermo la formazione di domenica. Faccio un calcio diverso da quello di prima. Ho bisogno di gente aggressiva, più di movimento”, ha esordito Zdenek Zeman nella conferenza stampa alla vigilia della sfida Chievo-Pescara, valevole per la 26esima giornata di serie A.
E poi la frecciata al suo predecessore: “Questa squadra con Oddo ha giocato bene, però sempre sotto ritmo. Spero che fisicamente riusciremo a migliorare per fare un calcio più vivace, con meno possesso palla e più verticalizzazioni. Fare questo cambiamento non è semplice dal punto di vista psicologico. Biraghi può fare anche il centrale, ma la mia idea di terzino si avvicina più a Crescenzi. Quest’ultimo mezzala? No, non credo”.
Vista la ‘manita’ rifilata al Genoa all’esordio sulla panchina del Pescara (al netto della stagione della storica promozione in serie A), Zeman non ha potuto fare a meno di affrontare il tema della salvezza: “Salvezza? Penso che noi dobbiamo giocare partita su partita, senza fare tabelle. E’ normale che non mi aspetto che le vinciamo tutte, ma voglio che i ragazzi diano il massimo e abbiano la stessa voglia di domenica scorsa”.
E sull’esonero di Ranieri: “Il Leicester City non vincerà più il titolo, ma la squadra non stava più avendo risultati. Nel calcio l’esonero ci sta, d’altronde io sono qui per questo”.