Zlatan Ibrahimovic “Fare l’allenatore? Non mi attira”
Non sarà sulla panchina, né del Milan né di qualunque altro club, il futuro di Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante, oggi consulente della proprietà rossonera, ha confermato di non essere affascinato dalla prospettiva di guidare una squadra nel ruolo di allenatore, motivando per filo e per segno la sua opinione in un’intervista a ‘Sports Illustrated’.
“E’ un’esperienza che non voglio fare – ha detto – richiede troppo impegno. C’è da tenere d’occhio tantissime questioni, trovare idee e soluzioni nuove, preparare ogni partita e guidare quotidianamente gli allenamenti. Si lavora giorno e notte, in pratica, un anno da allenatore valgono per dieci. Non mi attira questa prospettiva”.
Nessun impegno in panchina quindi per Ibrahimovic, che dopo il suo ritiro dal calcio giocato ha trascorso un periodo di distacco dal mondo del pallone, per poi tornare proprio nell’ambiente del Milan come trait d’union fra la l’area tecnica e la proprietà del club rossonero, nel ruolo di consulente nominato da RedBird.
Un ruolo che gli ha portato anche qualche critica dagli addetti ai lavori, cui ha risposto, in una recente intervista, con queste parole: “Dal primo giorno in cui sono entrato sono presente e si lavora, si pedala. Il mio ruolo è semplice: tanti parlano ma io comando, sono io il boss e tutti lavorano per me”.