Zlatan Ibrahimovic manda un messaggio al Milan

Con l’Italia nel cuore, ma anche con tanti dubbi sul proprio futuro. Zlatan Ibrahimovic è tornato in Svezia negli ultimi giorni di marzo, dopo la sospensione del campionato per la pandemia del Coronavirus.

L’attaccante rossonero, tra i primi a muoversi sul fronte della beneficenza agli ospedali, è stato intervistato da ‘Svenska Dagbladet’ e non ha nascosto la propria preoccupazione per l’emergenza sanitaria: “È tragico che i campionati siano sospesi, ma dobbiamo rispettare le leggi ed essere pazienti. I Governi devono trovare una soluzione che faccia bene all’intera comunità. La salute viene prima dello sport. Quando il virus ha iniziato a diffondersi nel calcio, il Milan ha chiuso l’intera struttura di allenamento”.

Quando si riprenderà a giocare, però, terranno banco le domande sul futuro della società e dello stesso Ibra, il cui ritorno al Milan non ha finora cambiato di molto le sorti della squadra.

Rinnovo, partenza o ritiro dal calcio? Zlatan non si è sbilanciato: “Vediamo. Non so ancora cosa voglio, ogni giorno succede qualcosa di nuovo. Chi avrebbe potuto prevedere questo Coronavirus? – ha concluso Ibra – Dobbiamo solo provare a vivere e goderci la vita, non preoccuparci troppo. Ho una famiglia di cui occuparmi, si sentono bene, quindi anche io mi sento bene”.

 

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