La versione di Zlatan Ibrahimovic
A margine dell’ufficializzazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore del Milan, Zlatan Ibrahimovic ha parlato in conferenza stampa spiegando non solo i retroscena della trattativa che hanno portato all’ingaggio del portoghese ma anche le alternative valutate e, in particolare, le motivazioni che hanno portato a non considerare Antonio Conte, poi andato al Napoli.
“Prima abbiamo vagliato i nomi disponibili – ha raccontato l’ex attaccante, oggi consulente della proprietà del Milan -, poi l’approccio a livello di gioco, infine abbiamo voluto conoscere la persona, parlare faccia a faccia. Fonseca ci ha convinto per la sua ambizione, è un allenatore che ha voglia di lavorare e di migliorarsi”.
“Conte? Non ne abbiamo discusso perché, pur con tutto il rispetto che nutriamo per lui, non era quello che cercavamo in base ai nostri criteri – ha aggiunto Ibrahimovic, parlando del ‘no’ al tecnico salentino -. Era importante prendere un allenatore che andasse bene per la squadra che già abbiamo, Fonseca è l’uomo giusto”.
A proposito di giocatori, lo svedese ha anche approfittato della conferenza stampa per dichiarare incedibili tre protagonisti degli ultimi anni rossoneri: “Theo Hernandez, Maignan e Rafael Leao restano – ha detto -. Hanno un contratto e sono felici, nei loro rispettivi ruoli. Grazie al lavoro di Redbird possiamo migliorare senza rinunciare ai nostri big”.