Nonostante qualcuno avesse posto dei dubbi sulla sua efficacia in Serie A a 38 anni compiuti, Zlatan Ibrahimovic ha dimostrato, nei primi due mesi e spiccioli dal suo ritorno al Milan, di poter essere ancora protagonista nel campionato italiano. Per questo motivo il bomber svedese, che dovrà discutere il rinnovo a fine stagione, potrebbe diventare a sorpresa uno dei protagonisti del prossimo mercato.
Un pensiero, nemmeno troppo velato, lo sta facendo l’ambizioso Monza, dominatore del Girone A di Serie C, che in attesa di capire come sarà conclusa la stagione in corso sta valutando l’ipotesi Ibra. Lo stesso allenatore dei brianzoli, Cristian Brocchi, non esclude nessuna possibilità: “Non è sbagliato per i tifosi del Monza sognare l’arrivo di Ibrahimovic, è sbagliato pensare che questo non sia possibile – ha detto ai microfoni di Telelombardia -. Abbiamo la fortuna di avere un presidente che ha una forza incredibile, un amministratore delegato tifoso del Monza e che ha dimostrato di essere uno dei dirigenti più competenti e bravi nel panorama calcistico: abbiamo una società da Champions League e non da Lega Pro”.
Da Milano, però, non scommettono sulla partenza dello svedese. Carlo Pellegatti, giornalista vicino alle questioni rossonere, ha dichiarato alla trasmissione ‘Qsvs’: “Prima di parlare di Ibrahimovic al Monza, vediamo cosa accadrà nei prossimi mesi. Non è ancora detto che lo svedese lasci il Milan a giugno. A me risulta che lui possa eventualmente chiudere la carriera in Svezia”.
Non sono escluse anche opzioni lontane dalla Lombardia: nelle scorse settimane, prima della sospensione dei tornei, anche il Napoli aveva provato a sondare il terreno con Mino Raiola, procuratore dello svedese e anche club rifiutati lo scorso dicembre come Roma e Bologna potrebbero tornare in corsa. Zlatan Ibrahimovic, insomma, resta un uomo mercato anche alla soglia dei 39 anni.