Le ultime riprese prima del rientro negli spogliatoi dei giocatori di Juventus e Lione hanno mostrato un Massimiliano Allegri fumante dalle orecchie, urlando tra l’altro: “Siamo delle teste di c***o!”.
Il pareggio per 1-1 con il Lione, che ha fatto sfumare momentaneamente la matematica qualificazione agli ottavi di Champions League, non è affatto piaciuto al tecnico della Juventus.
Che sebbene sia adirato con i suoi giocatori, dall’altra parte si è rivelato esasperato per le critiche sul gioco, in diretta su Premium Sport: “In questo momento mi interessa soltanto il risultato. Ormai criticano sempre il nostro gioco! Non è possibile che una squadra prima a 27 punti possa sempre giocare male”.
Per quanto riguarda la gara: “Siamo ancora in corsa per il primo posto. Bisognava prendere meno ripartenze e gestire la palla, ma in Europa è sempre difficile. La Champions non si vinceva stasera e manco la prossima, la Champions si gioca a marzo. È un cammino, proprio come il campionato. Stasera dopo l’1-1 non si doveva più rischiare e invece è successo. Abbiamo forzato troppi palloni quando loro erano nella metà campo. Dovevamo risparmiare energie fisiche e mentali. Abbiamo rischiato di compromettere tutto negli ultimi dieci minuti”.
Sulla coppia Mandzukic-Higuain: “Mario ha corso molto, Gonzalo viene molto tra le linee, per caratteristiche. Al momento ho a disposizione solo loro e stanno dando il meglio. Il risultato di stasera non dipende da loro”.
Pjanic, così come il Pipita, non sono apparsi al top: “Miralem ha fatto bene il primo tempo, si è mosso bene tra le linee. Ha giocato tantissime partite, per lui stasera non era facile”, ha concluso Allegri.