Sarà Juventus–Real Madrid la finale della Champions League 2017. Alla passeggiata dei bianconeri che hanno regolato il Monaco anche al ritorno ha replicato la gara ben più sofferta che i blancos hanno giocato e perso 2-1 nell’inferno del ‘Vicente Calderon’, stadio-monumento all’ultima partita europea della propria storia.
Simeone si arrende a testa alta dopo aver accarezzato il sogno della rimonta impossibile: sconfitto 3-0 all’andata, l’Atletico si era portato sul 2-0 dopo 16’ grazie a un approccio in pieno stile cholista.
Pressing, ritmi altissimi, agonismo alle stelle e i sigilli di Saul, di testa da corner al 12’, e di Griezmann su rigore, procurato da Torres, ma trasformato dal francese con il doppio tocco, non visto dall’arbitro Cakir.
Il fischietto turco fatica a gestire i tanti falli di una gara che però vedrà l’Atletico spegnersi progressivamente e cedere campo al possesso palla di personalità del Real. Gli Zidane-boys chiudono allora i conti al 42’ con Isco che ribadisce in rete un tiro di Kroos respinto da Oblak dopo una magia di Benzema, capace di fare fuori tre avversari sulla linea laterale prima di crossare dal fondo.
Nel secondo tempo l’Atletico ci prova, ma solo con il cuore, perché le energie fisiche e nervose sono esaurite così il Real può controllare concedendo solo due conclusioni a Griezmann e Gameiro, rintuzzate da Navas.