JUVENTUS–REAL MADRID 1-4
La Champions League resta stregata per la Juventus, che a Cardiff perde 4-1 la finale contro il Real Madrid. Niente triplete per i bianconeri, sconfitti per la settima volta (su nove) all’ultimo atto, mentre Cristiano Ronaldo (doppietta) e compagni festeggiano il dodicesimo trionfo, il secondo di fila.
La Juve parte bene e va vicino al vantaggio con Higuain ma soprattutto con Pjanic: Navas si supera negandogli l’1-0 in tuffo. Dybala sempre ispirato, ma viene anche ammonito per un fallo tattico a centrocampo. Il Real al 20′ alla prima occasione però sblocca il risultato: Ronaldo gira in porta un cross di Carvajal e una leggera deviazione di Bonucci beffa Buffon. Per la Juve è un colpo durissimo ma dopo sette minuti Mandzukic si inventa una clamorosa rovesciata che vale il pareggio. Gli spagnoli sembrano nervosi ma arrivano all’intervallo senza subire il raddoppio.
Nella ripresa Zidane sistema la squadra che inizia a giocare meglio mentre i bianconeri sembrano in difficoltà dal punto di vista fisico: il Real alza il baricentro e al 61′ torna in vantaggio, con un altro tiro deviato, stavolta di Casemiro. Altri tre minuti e arriva il colpo del ko: ancora Ronaldo devia da due passi un cross perfetto di Modric per il 3-1. Allegri prova a buttare nella mischia Cuadrado e Marchisio ma la musica non cambia. Entra anche Lemina per Dybala mentre Alex Sandro di testa va vicino alla rete che riarprirebbe tutto. Nel finale Cuadrado viene espulso, per somma di ammonizioni, e Asensio sigla il definitivo 4-1.