Real Madrid–Bayern Monaco 4-2 dopo i tempi supplementari. Dopo l’Atletico, che ha finito nei 90’, anche il Real Madrid vola in semifinale di Champions League. Zinedine Zidane se l’è dovuta sudare contro Carlo Ancelotti, che ha ritrovato Lewandowski dopo le noie fisiche, ma quando hai Cristiano Ronaldo tra i tuoi giocatori, allora è tutto più semplice.
Il primo tempo al Santiago Bernabeu fila via e si chiude sullo 0-0, con Vidal ammonito (era diffidato). E dopo le manganellate della polizia spagnola sugli spalti contro i tifosi tedeschi, in apertura di ripresa proprio Lewandowski apre le marcature su rigore. Al 76’ Ronaldo, su assist di Casemiro, incorna alle spalle di Neuer e fa 1-1. Neanche il tempo di esultare e Sergio Ramos, alla 100esima partita in carriera in Champions League con la maglia dei ‘galacticos’, incappa nel più classico degli autogol, regalando i supplementari al Bayern Monaco. Poi però Kassai perde il controllo del match ed espelle ingiustamente Vidal.
Nel primo tempo supplementare, proprio all’ultimo, prima del cambio campo, sale in cattedra sempre lui, Ronaldo, che di sinistro scarica in rete e pareggia di nuovo, ma era partito in fuorigioco, il gol era da annullare. Il morale dei bavaresi è a terra e i ‘blancos’ infieriscono senza pietà: prima il portoghese fa tripletta assicurandosi il pallone al 109′ e infine Marco Asensio mette la ciliegina sulla torta in contropiede. 4-2, Zizou elimina Carletto.