Si conclude la settimana di Champions League, in attesa che vengano completate le andate degli ottavi di finali, martedì e mercoledì prossimi. Dopo il pareggio della Juventus, fattasi rimontare dal Tottenham, con tanto di parecchi sfottò, e lo 0-4 rifilato dal Manchester City al malcapitato Basilea, altre due squadre urlano la loro gioia. Il Real Madrid (soprattutto!) e il Liverpool.
REAL MADRID-PSG 3-1: 33’ Rabiot (P), 45’ Ronaldo (R) su rig., 83’ Ronaldo (R), 87’ Marcelo (R)
La partita – ovvero l’ottavo di finale che tutti stavano aspettando – parte subito su ritmi altissimi. Inizialmente si fa preferire il Real Madrid con una serie di azioni magistrali: Ronaldo, Marcelo e Kroos ci provano, ma senza fortuna. Il Psg si va vedere per la prima volta con Berchiche, che arrivato al vertice sinistro dell’area, fa partire un tiro diagonale sbilenco che fa infuriare Cavani, solo soletto sul secondo palo pronto a spingere in rete a porta vuota. Ma al 33’ il Psg passa in vantaggio: sul contropiede dei francesi la difesa del Real balla, Mbappé mette il cross da destra, Cavani fa velo, Neymar si fa fermare da Nacho, ma il pallone termina all’accorrente Rabiot, che dal limite prende la mira e fa 0-1. Ronaldo ci prova due volte a rimettere subito i ‘blancos’ in carreggiata, ma Areola gli nega il gol, pure parando di faccia. Di lì a poco, però, in chiusura di primo tempo, Lo Celso si aggrappa a Kroos in area e lo tira giù. L’arbitro Rocchi concede il rigore, che Ronaldo trasforma nonostante il laser verde negli occhi. Ma nella ripresa, con gli ingressi di Asensio e Bale, la partita cambia nettamente a favore degli spagnoli. Anche se la prima occasione è per Mbappé, sventata magistralmente da Navas. Quando la gara però sembrava indirizzata verso il triplice fischio, ecco che su cross di Asensio Areola ci mette sì il guantone, ma favorisce il tap-in di ginocchio di Ronaldo: 2-1. I parigini staccano la spina e vengono puniti: palla rasoterra di Asensio dalla sinistra, conclusione di prima per Marcelo, palla sporcata, Areola battuto. 3-1, un buon bottino in vista del ritorno.
PORTO-LIVERPOOL 0-5: 25’ Mané (L), 29’ Salah (L), 53’ Mané (L), 70’ Firmino (L), 85’ Mané (L)
Uno 0-5 lascia poco scampo a interpretazioni: il Liverpool ha dominato, trascinato dai suoi uomini migliori. A partire da Mané, che apre le danze e alla fine si porta a casa il pallone per via della tripletta che porta la sua firma: prima rete di destro, al volo; seconda rete su tap-in dopo la parata di José Sá; la terza rete, l’ultima dei ‘Reds’ con un tiro dal limite. Nel mezzo i gol di Salah, che salta il portiere e insacca, e di Firmino, col piattone. Per il Porto dell’ex interista Sergio Conceiçao sembra proprio che la Champions League finisca qui, a meno di miracoli al ritorno.