Paulo Dybala è tornato a parlare di Champions League: “E’ un sogno e un’ossesione, un po’ di tutto. Il voler raggiungere la finale a Kiev e finirla in maniera diversa di quella dell’anno scorso”.
Sul numero 10: “Porto questa maglia con grande onore e piacere. Un numero che hanno avuto giocatori fortissimi. E avere la possibilità di giocare con la loro maglia e una cosa bellissima”.
Chiosa, al Tg1, su come tutto è cominciato: “Un giorno mi è arrivata una palla un po’ bassa e io invece di prenderla con la mano gli ho dato un calcio per passarla al mio compagno. Da lì ho capito che il basket non era il mio sport, ma lo era il calcio”.