Juventus–Olympiakos 2-0. Volti bianchi di preoccupazione nel primo tempo del secondo turno del girone di Champions League: la Juventus non brilla affatto con l’Olympiakos, sulla carta il fanalino di coda del Gruppo D, e in contemporanea lo Sporting di Lisbona, teorica scheggia impazzita che potrebbe impensierire i bianconeri in classifica, pareggia con il Barcellona. Poi Allegri torna sui suoi passi, butta in campo il grande escluso Higuain, e il ‘Pipita’ lo ripaga con la rete che sblocca la partita e innescando l’azione del raddoppio di Mandzukic. Ah, e il Barcellona ha vinto, con buona pace del colorito dei tifosi.
Allegri perde Pjanic poco prima della gara e schiera Bentancur, con Cuadrado, Dybala e Douglas Costa dietro a Mandzukic, con Higuain in panchina. Il primo tempo parte sottotono: le trame non entusiasmano e le due squadre arrivano al tiro senza particolare pericolosità. Nella prima parte di gara i greci si fanno vedere con Pardo e Sebà, i bianconeri con Dybala. Ma il primo tempo si accende nell’ultimo quarto d’ora. Prima l’Olympiacos Figueiras al volo, poi risponde la Juve con un’incornata di Mandzukic e la conclusione di Sturaro che chiama Proto al tuffo. Già nel recupero i bianconeri centrano il palo con un quasi autogol di Engels.
Nella ripresa Douglas Costa, spostato a destra con gran beneficio, non inquadra lo specchio; Sebà calcio alto poco dopo e poi Allegri lancia Higuain al posto di Cuadrado. Subito la Juve alza il baricentro, con Mandzukic che spreca calciando debolmente. Buffon rischia grosso in due tempi su Odjidja, ma poi la sblocca proprio il ‘Pipita’: Mandzukic sfiora e innesca Alex Sandro, che al cross basso trova Higuain. Prima l’argentino centra Nikolaou, poi sulla ribattuta insacca. 1-0. In men che meno la Juve si sveglia e trova pure il raddoppio. Higuain vede Dybala e lo serve, il giovane argentino prova lo scavetto sul portiere in uscita, un difensore interviene e salva la porta, ma Mandzukic e ribadisce in rete. 2-0 all’Allianz Stadium.