Sarà il ‘Karaiskakis’ di Atene a decidere il destino della Juventus in Champions League.
Scesa in campo con la possibilità di agganciare ancora il primo posto, seppur teorica dopo lo 0-3 del Camp Nou, la squadra di Allegri si è accontentata del pareggio senza reti contro un Barcellona privo di Messi nel primo tempo e in generale protagonista di una gara su ritmi bassi.
Nessuno ha voluto rischiare, i catalani si sono accontentati del punto che ha assicurato qualificazione e primo posto, facendo comunque tremare due volte Buffon con un palo di Rakitic nel primo tempo e con un salvataggio di Rugani su Suarez a metà ripresa.
Pochi squilli offensivi per la Juventus: Dybala torna titolare, ma non graffia, Cuadrado fa tutto da solo e Higuain non ha rifornimenti. Ter Stegen non trema mai eccetto che su un paio di guizzi di Dybala alla fine dei due tempi: alto al 45’, mentre al 90’ serve il volo del portiere tedesco che strozza l’urlo dei tifosi di una Juve svegliatasi troppo tardi.