Neppure il ritiro scuote la Roma, che dopo l’incredibile rimonta subita a Cagliari perde 2-1 sul campo del Viktoria Plzen nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League.
Sconfitta indolore sul piano pratico per i giallorossi, già sicuri del secondo posto nel girone vinto dal Real Madrid (clamorosamente battuto 2-0 in casa dal Cska Mosca, comunque quarto), ma che potrebbe avere conseguenze pericolose per Eusebio Di Francesco, che proprio non aveva bisogno di un altro ko dopo una prima parte di stagione piena di alti e bassi e che aveva portato la società a ordinare il ritiro prima di questa partita.
Troppo spinto il turnover applicato dal tecnico abruzzese che, già privo di De Rossi, Dzeko e Lorenzo Pellegrini, ha concesso spazio a giocatori impiegati poco o mai in stagione come Mirante, Marcano e Pastore. Squadra scollata, lenta e con poche idee, così ai cechi è bastato accelerare per sfruttare le superiori motivazioni.
La gara si è accesa nel secondo tempo: Viktoria avanti al 17’ con Kovarik, pareggia Under al 21’ su servizio di Nzonzi, mentre il gol partita è di Chory al 27’. In entrambe le azioni colpevole un distratto Santon. La Roma ha chiuso in dieci per il doppio giallo a Luca Pellegrini, che era entrato all’80’.