Liverpool-Roma 5-2 sembra uno scoglio difficilmente superabile per i giallorossi, che per oltre un’ora nulla hanno potuto ad Anfield Road contro lo scatenato ex Mohamed Salah, autore di due gol e due assist (senza però esultare davanti a vecchi compagni e tifosi). Negli ultimi dieci minuti l’orgoglio di Dzeko e la precisione di Perotti dal dischetto lasciano aperta qualche speranza di qualificazione alla finale di Champions League di Kiev: servirà però un’altra impresa all’Olimpico, una vittoria per almeno 3-0.
Buona partenza giallorossa, con una traversa colpita da Kolarov al 19′, prima che Salah decidesse di diventare protagonista assoluto della partita.
L’egiziano, infatti, al 36′ ha portato in vantaggio i suoi con un sinistro a giro da urlo, per poi trovare il raddoppio al 45′, con scavetto su assist di Firmino (dormita generale per la difesa della Roma).
La ripresa è iniziata con l’apparente tracollo totale della Roma: al 56′ Salah ha fatto secchi gli ex compagni Manolas e Juan Jesus servendo a Mané la comodissima palla del 3-0. Poi l’egiziano ha scherzato con Juan Jesus e fornito un altro assist vincente, stavolta per Firmino: 4-0.
Lo stesso brasiliano ha poi trovato di testa il 5-0, con una difesa giallorossa completamente in bambola. Dall’81’, però, la doppia sfida si è parzialmente riaperta, grazie al gol realizzato con grande caparbietà da Dzeko e al successivo rigore comminato per mani di Milner su tiro di Nainggolan: perfetto Perotti dal dischetto, 5-2. E la Roma torna all’Olimpico con un pizzico di speranza.