La Roma “imita” la Juventus rispettando il pronostico contro la squadra più debole del girone. Calendario speculare per giallorossi e bianconeri, opposti in casa nella seconda giornata dei rispettivi gironi di Champions alla quarta forza dei raggruppamenti e tre punti d’obbligo, che anche per Di Francesco sono stati accompagnati da una buona dose di spettacolo. Contro il Viktoria Plzen finisce addirittura 5-0 in una serata andata subito in discesa per la Roma, di fatto mai impensierita eccetto un paio di circostanze da un avversario che ha provato a giocarsela a viso aperto, denunciando però limiti tecnici evidenti ed una fragilità difensiva imbarazzante della quale ha approfittato senza pietà una squadra che aveva bisogno di rafforzare autostima e certezze dopo il derby.
Protagonisti della serata Edin Dzeko, autore di una tripletta, e Lorenzo Pellegrini, ancora determinante nei panni del guastatore sulla trequarti. Partita in discesa già dopo due minuti con il primo gol del bosniaco, su invito di Kolarov, poi al 20’ il raddoppio dello stesso numero 9 con un gran destro da pochi passi su cross di Under. Nel secondo tempo i cechi scompaiono del tutto dal campo: c’è gloria allora per lo stesso Under, in gol al 19’ su assist di Pellegrini, e con Kluivert, imbeccato al 28’ dal turco, prima del pokerissimo allo scadere di Dzeko di testa su angolo di Florenzi. A rovinare la serata però ecco la clamorosa sconfitta del Real Madrid a Mosca: il Cska adesso è in testa al girone con quattro punti davanti a Roma e Real.