Feyenoord-Napoli 2-1. Finisce qui l’avventura partenopea in Champions League: un 2-1 che ovviamente condanna, ma non sarebbe servita nemmeno la vittoria, perché lo Shakhtar Donetsk batte clamorosamente il Manchester City (mai battuto in stagione) e vola agli ottavi come seconda classificata nel Gruppo F. Per il Napoli rimane l’Europa League.
Parte subito bene con la rete di Zielinski, schierato in attacco al posto dell’infortunato Insigne, che dopo un’azione insistita in area di rigore olandese, al secondo minuto, insacca calciando sotto la traversa. Il morale però crolla per le notizie provenienti dall’Ucraina e gli azzurri insaccano il pareggio degli olandesi firmato Jorgensen, che svetta su Albiol e incorna alle spalle di Reina.
Nel secondo tempo accade poco, con il Napoli poco pungente, ma rassegnato. Ma nel finale, in 10 per l’espulsione di Vilhena, il Feyenoord trova addirittura la vittoria con il colpo di testa di St. Juste su calcio d’angolo al 90’. Piove sul bagnato: viene ammonito Mertens, che era diffidato. Salterà l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.