Tom Dumoulin, negli attimi successivi al termine della tappa 18 del Giro d’Italia che ha visto la vittoria dello statunitense Tejay Van Garderen sul basco Mikel Landa, si è lanciato all’attacco dei due suoi avversari più diretti: Vincenzo Nibali e Nairo Quintana.
“Nibali e Quintana controllavano solo me per provare a farmi perdere invece di vincere – ha dichiarato la ‘Farfalla di Maastricht’ -. Alla fine hanno solo perso tempo sui loro rivali in classifica. Se corrono così spero che perdano il posto sul podio. Se succedesse questo, a Milano sarebbe molto bello e sarei davvero contento. Sarebbe lo scenario ideale se Thibaut Pinot non recuperasse un minuto su di me”.
“Nell’ultima salita mi sentivo davvero forte, ho voluto mostrare ai miei avversari che c’ero anche io”, ha concluso la maglia rosa.
Nibali gli ha già risposto per le rime…: “Si lamenta perché io e Quintana non andavamo a chiudere sugli attacchi? E’ forte, anche oggi in salita ha controllato tutto il giorno, ma non può certo pretendere che se parte il quarto o il quinto in classifica chiudiamo io o Nairo. Così porteremmo Dumoulin in carrozza a Milano. E’ troppo spavaldo, dovrebbe tenere di più i piedi per terra”.