Froome fa ancora i conti con Aru

Chris Froome vede Parigi più vicina ma ancora non canta vittoria: “La tappa di giovedì sarè una partita a scacchi, un gioco delle ombre tra gli uomini di classifica, soprattutto quelli più vicini. Qualche uomo di classifica ha perso qualcosa ma questo Tour è ancora aperto”. Chiaro il riferimento a Fabio Aru.

“Mi aspettavo Uran e Bardet così vicini, sapevo che il Tour non si sarebbe deciso oggi – le parole del britannico del Team Sky ai microfoni di Raisport -. Devo dire grazie ai miei compagni: mi hanno sempre protetto e scortato, sono molto contento di come è andato questo giorno. Se sono già con la testa alla cronometro di sabato? Sì, ma prima c’è la tappa di domani, sarà dura arrivare alla crono passando per l’Izoard, mi piacerebbe giungerci con questo stesso vantaggio”.


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